KEF R2 Meta

Nuovo Uni-Q ancora più musicale e trasparente

Lo stile elegante e le finiture tono su tono di questo canale centrale Home Cinema non induca all’errore: questo speaker porta in dote gli stessi driver e lo stesso Uni-Q montato sui modello R5. Con un un tweeter a cupola in alluminio da 25 mm innestato in asse su un midrange da 125 mm Kef  ottiene incredibili livelli di dettaglio e realismo. Inoltre la dispersione angolare è enorme, senza rivali.

Tweeter e midrange, montati assieme in una unica unità driver, costituiscono l’Uni-Q. Grazie al questo brevetto la sorgente di emissione è una sola e le alte e le medie frequenze vengono riprodotte dallo stesso punto nello spazio – proprio come nella realtà. Nel resto dei diffusori i suoni arrivano da punti diversi dell’altoparlante! Uni-Q invece offre la riproduzione più accurata esistente.

Livello di dettaglio e di qualità. R2c è a tutti gli effetti un diffusore centrale Home Cinema che rientra a pieno titolo nel mondo dell’Alta Fedeltà, al pari del resto della sua serie. Per sonorizzazioni di ottimo livello ma più convenienti consigliamo di rivolgersi verso la Serie Q.

Woofer e Cabinet

I due woofer per le basse frequenze del centrale R2c sono stati oggetti di un progetto specifico. Rispetto al centrare dell precedente serie, il nuovo modello riesce a riprodurre bassi incredibilmente puliti e totalmente controllati. I woofer presentano un’escursione doppia rispetto al vecchio R200, a garanzia di performance assolute e di grande capacità di gestione del volume. I nuovi woofer presentano anche un nuovo motore a bassissima distorsione ed un cono maggiormente rigido. Il risultato è una gestione dei bassi superlativa, con potenza, profondità, velocità e articolazione. Film di fantascienza? Perfetto! L’utilizzo di driver a doppia escursione ha consentito a Kef di disegnare un cabinet più sottile e quindi un centrale piccolo rispetto alle sue prestazioni. Il beneficio che ne deriva è chiaro: questo canale centrale è poco alto e poco profondo ed è più facilmente inseribile in un mobile audiovideo in salotto ed allo stesso tempo interagisce meno con l’ambiente d’ascolto. Il cabinet – si badi – è stato realizzato con una nuova tecnica che combina una struttura ultra rigida a giunzioni interne di smorzamento. La struttura è totalmente inerte e costituisce la base ideale nella quale trovano alloggiamento i nuovi, sofisticati driver.